La Cooperativa Agricola “La Fiorita”, sinonimo di serietà, è una società senza fini di lucro fondata nel 1977 che si propone il miglioramento sociale ed economico dei suoi oltre 200 soci agricoltori operanti nel territorio montano bellunese. L’azienda si dedica in particolare alla produzione, trasformazione e valorizzazione delle antiche varietà tradizionali dell’agro-biodiversità bellunese, coltivate con disciplinari e metodi di produzione “eco-compatibile”, “integrata” e “biologica”. La Fiorita è specializzata nella fornitura ad agriturismi, ristoranti, fornai, negozi specializzati e spedizioni ai singoli consumatori, e commercializza direttamente i suoi prodotti presso lo spaccio vendita “Bicigrill” di Busche di Cesiomaggiore (di fianco al Bar Bianco Lattebusche) e in occasione delle principali mostre e fiere dell’agroalimentare tradizionale. La sede si trova in via Toschian 14, in località Cesiomaggiore (BL), e ad oggi conta 252 soci distribuiti su tutti i comuni del territorio della Vallata Bellunese, la metà dei quali produce e conferisce i propri prodotti direttamente alla cooperativa.
Orzo decorticato con la tradizionale mole a pietra così da conservare le parti del seme più nobili. Ottimo per minestre, zuppe, orzotti e insalate fredde.
Le gallette ai due cereali nascono dall'unione del mais sponcio con il farro grande alpino spelta. Sono ottime per un'alimentazione sana, hanno un sapore delicato e si prestano bene per la pulitura della bocca durante la degustazione dei vini. Si possono mangiare da sole o accompagnate ad affettati, formaggi, confetture di frutta e crema di nocciole.
L'orzo delle vallate Dolomitiche viene macinato artigianalmente. Grazie a questa particolare tecnica di macinatura, quest'orzo da moka produce un'ottima bevanda, leggera e salutare. Molto indicata per gli adulti e anche per i bambini; è inoltre molto buona sia calda che fredda.
Le reginette di mais sponcio sono state pensate per valorizzare questo tipo di mais. Dalla sapiente lavorazione artigiana nasce questo tipo di pasta che dà la possibilità, a chi vuole provare diversi modi di assaggiare la fragranza del mais sponcio, di assaporarla non solo attraverso la polenta. Potrete mangiare le reginette con semplice burro fuso e salvia oppure con degli ottimi sughi di selvaggina.
Orzo decorticato con la tradizionale mole a pietra così da conservare le parti del seme più nobili. Ottimo per minestre, zuppe, orzotti e insalate fredde.
L'orzo delle vallate Dolomitiche viene macinato artigianalmente. Grazie a questa particolare tecnica di macinatura, quest'orzo da moka produce un'ottima bevanda, leggera e salutare. Molto indicata per gli adulti e anche per i bambini; è inoltre molto buona sia calda che fredda.
Le fettuccine di orzo sono ottenute dalla macinatura dell'antico orzo delle vallate bellunesi. Questo processo lascia la farina integrale e da un sapore molto caratteristico ed unico a questo tipo di pasta.
Le si possono apprezzare condite in modo molto semplice con burro fuso e salvia, per esaltarne le caratteristiche; oppure con degli ottimi sughi di selvaggina.
Dalla macinatura del farro si ottiene una farina che si presta molto bene alla lavorazione. Miscelando ingredienti di ottima qualità si ottengono quindi le fettuccine di farro. Sono ottime condite con burro e salvia, per esaltarne tutte le caratteristiche organolettiche. Si gustano anche molto bene con un sugo di selvaggina.
La farina di mais Sponcio è una farina semiintegrale, che si ottiene dalla macinatura a pietra dell'omonimo mais. La parola sponcio deriva dal dialetto locale e vuol dire che i chicchi di mais (cariossidi) sono a forma spiccatamente appuntita e quindi pungono. La farina di questo mais ha una grana media, di colore giallo intensa, soda, profumata e con piccole caratteristiche pagliuzze marroni.
Questo tipo di mais viene coltivato nella Val Belluna, e in particolare nei comuni di Cesiomaggiore, Feltre e Santa Giustina. La sua produzione è tutelata dal Consorzio di tutela del Mais Sponcio e fa parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T) perchè dichiarato dalla Regione Veneto a rischio di estinzione.
I biscotti “sponciotti” nascono dalla voglia di tutelare il mais sponcio e allo stesso tempo proporre un prodotto che, una volta aperto, duri il tempo di un caffè!. Questi biscotti ne sono la risposta, unendo inoltre passione artigiana e tradizione. All'interno della confezione potrete trovare biscotti normali e biscotti arricchiti con l'uvetta.